[LIBRI] Cosa state leggendo?

"ducatistapercaso":

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manuale di procedura civile

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Mandrioli?

invece gente accattatevi questo!



avevo letto per caso della vicenda di Echols in in una nota in un libro di Jason Starr e cercando su internet ho visto che è stato appena pubblicato il suo romanzo. l'ho iniziato da un paio di giorni e mi sta piacendo un casino. consigliato preventivamente!!

Nel 1993, tre ragazzi dell'Arkansas - Jason Baldwin, Jessie Misskelley e Damien Echols - vengono ingiustamente accusati dell'omicidio di tre bambini. Il processo, celebrato in un clima di isteria collettiva, si conclude con due ergastoli e una condanna a morte per Echols - ritenuto il capo del gruppo - che, nonostante le prove poco convincenti e una serie di testimonianze dubbie, viene rinchiuso nel braccio della morte di un penitenziario di massima sicurezza dove, per diciotto anni, attenderà di essere giustiziato per un crimine che non ha mai commesso.

no luiso ( a mio parere è molto più facile ) . La materia è noiosissima e lunghissima : la più tosta , a mio parere . Sper di farcela in due mesi . tu hai fatto il mandrioli ?? Dove studi o dove hai studiato ??

Ho appena iniziato Educazione Siberiana di Nicolai Lilin, poi vi faccio sapere.

"ducatistapercaso":

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no luiso ( a mio parere è molto più facile ) . La materia è noiosissima e lunghissima : la più tosta , a mio parere . Sper di farcela in due mesi . tu hai fatto il mandrioli ?? Dove studi o dove hai studiato ??

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process. civile è un osso duro. Se fossi rimasto solo soletto con il libro credo non sarei stato capace di restare concentrato piu di 10 minuti. quel libro mi faceva ballare la taranta sulla sedia. E venire continui attacchi di fame. Quindi per me è stato fondamentale seguire le lezioni. per chi frequentava l’esame era diviso in due tronconi..prima uno scritto abbastanza selettivo e poi l’orale a tu per tu col prof. che a Bologna era il vecchio Federico Carpi.. il che non era male. negli esami più grossi ho sempre preferito andare sotto al Boss Finale piuttosto che avere a che fare con quei serpenti degli assistenti. l’esame lo facemmo nella sua stanza in dipartimento mi ha smoccato in faccia tutto il tempo marlboro medium e mi guardava come se si ricordasse vagamente di me. Cazzo ero stato per un anno davanti alla cattedra a meno di due metri in prima fila centrale. ero quello con la bic che non stava mai ferma; che distillava pensosamente ogni singola parola annuendo convinto a tutto quello che diceva e ridendo a ogni battuta; che ha corrugato la fronte con disapprovazione quando ha saputo che le zuppa di cipolle de “Le Procope” non era più come quella di una volta. Disapprovazione che è diventata sdegno quando ha aggiunto che il ristorante frequentato da Danton e Robespierre era ormai diventato un ricovero per turisti in sandali e bermuda. Ero quello che una volta si era improvvisato tecnico del suono girando a caso manopole del mixer per far sparire quel fastidioso effetto larsen; che agitava la mano come una bandiera per fare domande che avevano il solo scopo di far sapere al prof che ero lì, che ero frequentante, che ero un gran leccaculo consapevole e felice di esserlo perchè il suo corso era la cosa migliore che mi fosse capitata in tutta la mia vita. Alla fine mi ha pure offerto il caffè alla macchinetta.

ot : ora che fai ?? ti sei laureato ??

Sono associato in uno studio che si occupa principalmente di diritto commerciale, societario ultimamente soprattutto procedure concorsuali e fallimenti.

Ci ho il brutto vizio di leggere più libri insieme,ogni tanto mi confondo.....

ora sto leggendo: L'Angelo della notte di Brent Weeks e un vecchietto del 1958, Ragnarok di Tom Godwin.

di che parlano??

Sapevo che non ci avrei messo molto a farlo fuori, così ho aspettato un po' prima di iniziare a leggerlo. Oggi però sono scesa in treno a trovare i miei e così l'ho infilato in valigia. Sul regionale ho finito il libro della Nothomb e, appena salita sul frecciargento, mi sono sparata un film. Alle 3 ero pronta per iniziarlo. Per finirlo poi un'ora fa. Nel mezzo, l'arrivo dai miei e una cena a base di mozzarella di bufala e pomodorini del pendolo… inutile dire che qualunque ragazza motociclista come me non può che schifare a morte Nora! Io ho la fortuna di essere una ducatista, Nora ovviamente oltre a ciò è, guarda caso, anche molto bella. Fa le penne con il suo 748 rosso, mette il ginocchio a terra e, all'occorrenza, svernicia i ragazzi! Ma sa anche camminare su un tacco 10. E, se tutto questo non fosse sufficiente per fartela odiare, si mette in proprio ed inizia a lavorare alla nuova campagna promozionale della Ducati, le fanno provare la moto di Haga in pista e ha anche una storia con uno dei piloti SBK! Insomma non si può non voler essere lei!! A parte tutto, è un libro che si legge con estrema facilità e piacevolezza. È la trasposizione di Sex & the city nel mondo delle moto! E chi ama Carrie e Co. e Ducati insieme, non può non leggerlo. E poi sono sicura che dopo aver ridicolizzato quei jappi, Nora sia sia proprio fermata al mio caro Bar Oblio a Miseno a bere il suo succo d'ananas…
Il libro è scritto da una giovane ragazza napoletana che ho avuto il piacere di conoscere quando ancora abitavo a Napoli. Lei si chiama Giovanna Longobardo e questo è il suo romanzo d'esordio. Molto molto carino…



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Sapevo che non ci avrei messo molto a farlo fuori, così ho aspettato un po' prima di iniziare a leggerlo. Oggi però sono scesa in treno a trovare i miei e così l'ho infilato in valigia. Sul regionale ho finito il libro della Nothomb e, appena salita sul frecciargento, mi sono sparata un film. Alle 3 ero pronta per iniziarlo. Per finirlo poi un'ora fa. Nel mezzo, l'arrivo dai miei e una cena a base di mozzarella di bufala e pomodorini del pendolo… inutile dire che qualunque ragazza motociclista come me non può che schifare a morte Nora! Io ho la fortuna di essere una ducatista, Nora ovviamente oltre a ciò è, guarda caso, anche molto bella. Fa le penne con il suo 748 rosso, mette il ginocchio a terra e, all'occorrenza, svernicia i ragazzi! Ma sa anche camminare su un tacco 10. E, se tutto questo non fosse sufficiente per fartela odiare, si mette in proprio ed inizia a lavorare alla nuova campagna promozionale della Ducati, le fanno provare la moto di Haga in pista e ha anche una storia con uno dei piloti SBK! Insomma non si può non voler essere lei!! A parte tutto, è un libro che si legge con estrema facilità e piacevolezza. È la trasposizione di Sex & the city nel mondo delle moto! E chi ama Carrie e Co. e Ducati insieme, non può non leggerlo. E poi sono sicura che dopo aver ridicolizzato quei jappi, Nora sia sia proprio fermata al mio caro Bar Oblio a Miseno a bere il suo succo d'ananas…
Il libro è scritto da una giovane ragazza napoletana che ho avuto il piacere di conoscere quando ancora abitavo a Napoli. Lei si chiama Giovanna Longobardo e questo è il suo romanzo d'esordio. Molto molto carino…



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L'ho appena iniziato...
emozionante come sempre...

L educazione siberiana. È un libro che si legge abbastanza in fretta. Crudo, soprattutto quando parla del carcere ho fatto fatica a continuarlo. Devo dire che in questo caso la pubblicità che gli hanno fatto supera la qualità del libro.
Ora sto leggendo la biografia di Emir Kusturika'dove sono in questa storia', per ora molto piacevole e interessante.
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