Re: Ciclismo
Il mio compare cicloturista Luca mi ha scritto ieri dicendo che vorrebbe cambiare MTB. Anche lui indeciso se prendere 26 o seguire l’ultima moda 29.
Qui ho trovato un confronto scritto da un amatore si basa su sensazioni personali. mi sembra comunque una buona recensione
La storia
E' stato Gary Fisher, un vero pioniere del mondo della MTB, che dieci anni or sono è saltato fuori con un'idea strampalata: aumentare il diametro delle ruote delle MTB da lui prodotte, fino a 29 pollici.
All'epoca non era stato preso sul serio, ma oggi sembra proprio che avesse ragione. Basti pensare che negli Stati Uniti si vendono più 29" �rigide" che 26", e che Intense sta facendo uscire la prima 29" da DH, la 951 Twenty Nine, una cosa mai vista e, soprattutto, mai provata nell'ambito della discesa.
Tutti i produttori di MTB, di forcelle, di ruote, di pneumatici escono con almeno un prodotto 29" per seguire questa tendenza.
Se continua così, si tratta di una tendenza che rischia di diventare un problema serio per i produttori (che non si adegueranno.)
In salita: confronto 29" / 26"
Paradossalmente le ruote da 29" si comportano meglio proprio là dove non te lo aspetteresti, cioè nel tecnico.
E stranamente è nello scorrevole che si mostrano un po' �al traino" (delle 26")
Più il terreno è tecnico e più le ruote da 29 superano il terreno.
Anche con telai rigidi (front), tutte le difficoltà del terreno, come radici , pietre ecc ecc si superano senza problemi.
E' incredibile tutta questa facilità, e ci vuole del tempo per abituarsi e non lasciarsi sorprendere.
La geometria del telaio, e soprattutto i forcellini bassi posteriori molto lunghi, associati alle dimensioni delle ruote grandi, offrono una motricità eccellente. Anche i terreni mossi e ripidi non fermano le 29". Anche facendo più volte il confronto 29"/26" (stessa marca, stesso modello) nello stesso tratto (la 29" ne esce meglio)
E anche quando la velocità è molto bassa, si ha l'impressione di poter salire dappertutto, come se qualcosa ci aiutasse.
La 26" mantiene invece tutti i vantaggi dove ci sono frequenti rilanci. In questa situazione tutti i vantaggi delle 29" si trasformano in limiti, soprattutto in occasione di percorso tortuoso.
Sotto una certa velocità, diciamo sotto i 20 km/h, diventa difficile rilanciare. La bici è pesante e la sua inerzia affatica il biker.
In discesa: confronto 29" / 26"
Ancora una volta le ruote grandi possiedono un vantaggio rispetto alle piccole. Cominciamo con la stabilità: la 29" è più lunga e dunque molto più stabile quando si va veloci.
Come in salita, più il terreno è sconnesso, e più le ruote da 29 fanno la differenza.
Si ha l'impressione di volare sugli ostacoli. Normale si potrebbe dire, le ruote restano molto di più a contatto con il terreno.
Anche nei passaggi al rallentatore, come in un passaggio ultratecnico, il grande diametro delle ruote costituisce un grosso vantaggio, soprattutto a livello di sicurezza.
Un po' come sui tandem si ha l'impressione di non poter mai capottare.. incredibile.. Ma attenzione agli eccessi di confidenza.. non ho mai detto che anche sul tandem non si può capottare...
Quando si parla di discesa si parla anche di frenata.. e anche qui il discorso diventa interessante. Anche con pneumatici da XC, cioè �slick", il grip rimane rassicurante.
La superficie di gomma a contatto con il terreno è abbastanza ampia da sopperire alla mancanza di grip della gomma.
Improvvisamente le curve, i traversi, le frenate diventano molto più facili da gestire e oserei dire quasi �facili" rispetto alle mtb 26.
Per contro si perde molto sul lato �divertimento" e anche un po' di maneggevolezza.
Sistemati un po' più in alto ci vuole un po' di tempo per adattarsi e dare fiducia alle 29".
Ci vorranno parecchi mesi per assimilare queste differenze e riuscire, forse, a tirare fuori il meglio delle 29".
Con le 29" i tornantini sono ancora più stretti e questo bisogna aspettarselo.
Stessa cosa quando si vuole �giocare" con la mtb come ad esempio quando si vogliono passare delle zone molto tecniche sulla ruota posteriore. Con le 29" non è possibile, la bici è troppo lunga e richiede troppa energia per alzare la ruota davanti, soprattutto quando si ha poco tempo come in discesa
Confort: confronto 29" / 26"
Bisogna essere proprio in malafede per non dire tutto sino in fondo. Io, che ho giurato fedeltà alle MTB full da molto tempo, e che ho sempre detto che le mtb rigide, eccetto nelle competizioni, sono sorpassate, mi sono dovuto ricredere.
E' veramente un piacere, con la 29", usare una front, a tal punto che non oso immaginare una 29" dotata di sospensione anche al posteriore.. e piuttosto mi chiedo a cosa potrebbe servire una full visto quanto bene ammortizza una front da 29
Io comunque preferisco non dire nulla, visto che le mie conoscenze in tema di 29 pollici sono molto limitate.
La competizione: confronto 29" / 26"
Difficile confrontare le due tipologie di ruote, o le due mtb, soprattutto da quando non pratico più il cross country in gara. Ma la sensazioni provate durante il test, quelle si, e sono reali.
Per quanto riguarda le gare di xc corte il tipo di percorso sarà determinante, tanto quanto le ruote.
Il più delle volte le gare di XC richiedono frequenti rilanci, senza molti tratti tecnici, e si adattano meglio alle ruote da 26". In compenso le gare XC a lunga distanza, tipo le marathon, potranno andare molto meglio per le 29". Meno �nervose", tali gare saranno più scorrevoli o più tecniche (si pensi alla transvesubienne) e allora perch� non affrontarle in 29".
Alla domanda se è possibile adoperare in una stagione entrambe le tipologie di bici, io rispondo di no, in quanto sono troppo diverse